LA CITTA' DI VARESE
La città di Varese è ricca di storia: girando infatti in lungo e in largo il centro cittadino e, senza allontanarsi troppo, raggiungendo i centri periferici, si possono scoprire cose molto affascinanti e forse inaspettate. Le foto che seguono dimostreranno alcune bellezze che si possono "trovare" nel centro e nei quartieri limitrofi.
Andando con ordine ed iniziando il viaggio "virtuale" dalle stazioni ferroviarie cittadine, subito si può trovare la Chiesa della Madonnina in Prato: essa è una tra le più antiche Chiese cittadine ed una delle più conosciute; si trova in località Biumo Inferiore ed è facilmente raggiungibile a piedi. Fu eretta alla fine del 1600 e al suo interno si trovano bellissimi ed interessanti dipinti.
Nella foto è ripresa la Chiesa della Madonnina in Prato, una delle più antiche e più conosciute dai varesini.
Proseguendo il tour si giunge nel centro cittadino, dove vi è piazza San Vittore con l'omonima Basilica: essa sul finire del 1500 venne eretta dal Bernascone, mentre la facciata neoclassica venne progettata dal viennese Pollack. La sua forma, vista dall'alto, è una croce latina a tre navate. Al suo interno si trovano molte Cappelle, tra cui quella dedicata a San Gregorio. L'altare maggiore è di stile Barocco e venne realizzato nel 1737. Molti sono all'interno della Chiesa i ricordi nei confronti di personaggi importanti che hanno segnato la storia di Varese.
La Basilica di San Vittore è qui ripresa dalla piazza; tutta la zona circostante è solo pedonale.
Di fianco alla Basilica vi è la torre, che non è altro che il campanile. La prima pietra venne posta nel lontano 1017; i lavori rimasero fermi però per moltissimo tempo e ripresero solamente nel 1631. Il disegno finale della Torre è attribuito al Bernascone, lo stesso che progettò la maggior parte delle famose Cappelle del Sacro Monte. Dall'alto del campanile si può osservare un paesaggio invidiabile. Infine, sempre nei pressi di piazza San Vittore, vi è il Battistero di San Giovanni, dove al suo interno è presente un bellissimo fonte battesimale e molti affreschi lombardi.
Il maestoso campanile del "Bernascone".
Il Battistero di San Giovanni si trova a fianco della Basilica di San VIttore.
Attraversando poi Arco Mera (di fronte alla Basilica) si giunge in Corso Matteotti, il cuore cittadino: questa probabilmente è la zona del centro più frequentata dai varesini e dai turisti in quanto percorribile solo a piedi e ricca di negozi di vario genere.
Il "cuore" del centro di Varese è Corso Matteotti: da come si vede da questa immagine, è solo pedonale e consente di effettuare tranquille passeggiate.
Sempre nel centro della città, merita una visita la Chiesa di Sant'Antonio, situata nell'antica Piazza della Motta dove sin dall'anno 1000 si teneva il mercato. Caratteristica in questa piazza è la festa di Sant'Antonio che viene effettuata ogni anno il 17 gennaio con un grande falò e con le tipiche bancarelle ricche di dolciumi, salumi e leccornie di vario tipo. Nella Chiesa è poi presente un'opera dipinta da Giuseppe Baroffio e all'interno si trova anche una statua di Sant'Antonio.
In questa foto è ripresa la Chiesa di Sant'Antonio, che si trova nella Piazza della Motta. Qui una volta all'anno viene acceso un grosso falò.
Senza allontanarsi troppo dal Centro, un passaggio obbligato è Palazzo Estense, che fu sede del Duca Francesco III e che è attualmente il Municipio di Varese. In stile Barocco, ricorda in maniera molto approssimata la Reggia di Versailles. Al suo interno vi sono i magnifici Giardini Estensi, con una grande fontana. E' sicuramente un luogo che consente ai varesini di rilassarsi e riposarsi, ed è quasi strano a credersi che nel pieno centro città vi sia un così enorme parco immerso nel verde. Tali giardini sono poi collegati con quelli inglesi di Villa Mirabello, che oggi è sede dei Musei Civici.
Il Municipio di Varese e parte dei giardini Estensi ripresi dalla fontana.
Da notare il panorama che si può osservare dai giardini Estensi, che si trovano in pieno centro città: dietro al Palazzo Estense si scorge la collina di Biumo Superiore e sullo sfondo le montagna della Valganna a sinistra, e quelle svizzere a destra.
Infine, per chiudere in "bellezza" il tuor del centro cittadino (che, come detto all'inizio, è tranquillamente percorribile a piedi), una tappa è obbligata al Broletto (Palazzo Biumi) che si trova vicino a Palazzo Estense e presenta un bel giardino interno.
Il caratteristico porticato del Broletto di Varese.
Uscendo dal centro storico, sicuramente interessante è Villa Recalcati, sede della Provincia di Varese e che si trova nel rione di Casbeno. Tale Villa ha una storia tutta da conoscere, in quanto in passato fu la sede del Grand Hotel Excelsior e fu anche la residenza della famiglia Recalcati e Morosini. Inoltre, venendo a visitare Villa Recalcati scoprirete una storia ai più sconosciuta: qui infatti si incontravano coloro che avevano il sogno di unire l'Italia (quindi molti Mazziniani e probabilmente anche molti Garibaldini), ma si parla anche di moltissimi personaggi famosi che hanno frequentato il Grand Hotel, come musicisti e attori teatrali in voga nel periodo della Bella Epoque. Molto belli sono poi gli annessi giardini del Parco. Per raggiungere Casbeno e Villa Recalcati, è possibile utilizzare tre distinte linee di autobus urbane: la linea "B", con destinazione Prefettura e Corridoni; la linea "N", con destinazione Lissago, Schiranna e Calcinate del Pesce; la linea "Z", con destinazione Prefettura e Calcinate Origoni.
La Villa Recalcati si trova nel quartiere di Casbeno.
Nella perferia nord invece troviamo le Ville Ponti: esse sono immerse in un grande parco e sono di proprietà della Camera di Commercio e destinate al Centro Congressi. Adiacente al parco sorge poi la Villa Panza, patrimonio del FAI e dotata di un'invidiabile collezione d'arte contemporanea americana. Per raggiungere queste ville, site nel rione di Biumo Superiore, è necessario utilizzare la linea di autobus urbana "A", con destinazione Ippodromo e Biumo Superiore.
E' qui ripreso il parco delle Ville Ponti: da notare che anche in questo caso è la natura a farla da padrone... Non è un caso che Varese sia chiamata "Città - Giardino" !
Infine, per chiuedere il tuor della città di Varese, una visita va fatta al Castello di Masnago e alla Torre di Velate. Il primo, spesso sede di numerose mostre di vario genere, è raggiungibile con la linea urbana di autobus "E" in direzione Masnago, Avigno e Palasport, mentre la torre è raggiungibile con la linea urbana "P" in direzione Crispi, Velate.
In questa immagine è ripresa la torre di Velate. Per visitarla all'interno del piccolo parco ad oggi esistente, è necessario richiedere la prenotazione presso il Comune di Varese.
Per quanto riguarda il Sacro Monte ed il Campo dei Fiori, entrambi facenti parte del Comune di Varese, "Varese & Funicolari" ha dedicato due diversi spazi. Per visitarli, tornare all'indice e cliccare sui relativi links.